poesia
L’ARTE DI ANTONELLA ORIOLO TRA STOFFE E LANE
“Non è facile, oggi, trovare percorsi d’arte nuovi ed efficaci. La pittura e la scultura sembrano ormai appiattite e, da qualche decennio, non riescono a sviluppare nuove forme espressive, tali da diventare punti di riferimento per gli anni a venire. Quasi sempre, tutti scopiazzano tutti e tutto, nel segno di una arte che spesso fa riferimento a correnti ormai desuete. Così - scrive Vincenzo Ursini - non è per Antonella Oriolo, che dopo essersi laureata in decorazione all’Accademia di Belle Arti, ha trovato nei colori variegati delle stoffe e delle lane una sua personale “vena artistica”, realizzando opere di indubbia armoniosità e bellezza. Con lei, insomma, le stoffe acquistano vitalità e si materializzano in molteplici forme”.
Dal 22 al 24 gennaio 2015 alcune delle sue recenti opere potranno essere ammirate in un’apposita mostra, programmata dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, che si terrà nei locali del Circolo Unione di Catanzaro, dalle ore 16,30 alle ore 19,30. Un incontro che sarà certamente di buon auspicio per questa giovane artista catanzarese presente già in vari volumi selezionata sul Calendario di Arte e poesia che il sodalizio culturale catanzarese realizza da alcuni anni.
“Il figurativo di Antonella Oriolo, costituito da stoffe e lane, - scrive Angelo Di Lieto - nasce dall’estrazione di materiale eterogeneo, che, come scultura, viene scolpito con una precisione inimmaginabile, dando origine a delle rappresentazioni sorprendenti e di notevole bellezza. Non è solo un assemblaggio differenziato di stoffe e simili, ma è una perfetta combinazione di divisioni e di sovrapposizioni di materiali morbidi, che segnati nel più perfetto taglio, diventano nella composizione opere pregevoli e artistiche, mentre l’occhio, nell’osservazione della spazialità, vaga e si disperde a visionare quei segni che danno movimento, sintesi, effetti cromatici e soprattutto eleganza e stile. Quello che sorprende nelle sue opere è la sintesi, - segni essenziali nell’espressione artistica e comunicativa - le cui forme sembrano volteggiare plasticamente con leggerezza, spostandosi visibilmente in ogni dimensione e con ogni effetto cromatico. Una storia. Un concetto, un’idea ricevono il tocco magico di Antonella semplicità e forza, perché le sue opere, realizzate con una fantasia di accosta-mento e di colorazione che li rende sublimi e uniche, nascono da una particolare e profonda riflessione che incidono l’anima e tracciano nel tessuto segni delicati e significativi. La figurazione e le emozioni equilibrate e perfette, diventano quindi trepidazione e ansia, ma anche gioia e felicità nel risultato”.
Anche in questa occasione, quindi, l’Accademia dei Bronzi e le Edizioni Ursini si confermano come significativi punti di riferimento per i pittori e i poeti che da de-cenni seguono con attenzione le vie dell’arte e della poesia. Due realtà culturali, conosciute in ambito nazionale, che operano con grande serietà senza mai utilizzare contributi pubblici.
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